Visitiamo il Duomo di Orvieto una delle pi� significative creazioni dell�architettura gotica italiana, la quale si differenzia sostanzialmente dal quella europea per una personalissima elaborazione dovuta sia alla diversa sensibilit� culturale sia al particolare momento storico in cui si sviluppa: l�et� dei Comuni e delle Signorie.
Il Duomo di Orvieto � una delle pi� significative creazioni dell�architettura gotica italiana. La facciata, a forma di trittico, risplende di marmi policromi, sculture e mosaici. Caratteristici il portale mediano e il rosone centrale ad opera di Andrea Orcagna [XIV secolo].
L�interno ha tre navate, ancora di carattere romanico. Transetto [la navata trasversale che interseca quelle longitudinali, conferendo alla chiesa una pianta a croce] e presbiterio [la parte della chiesa riservata ai sacerdoti, intorno all�altare maggiore], invece sono gi� di forme gotiche.
Rispetto alle cattedrali europee, il Duomo di Orvieto presenta una minore linearit� formale e una maggiore variet� nell�uso del materiale.
Il duomo di Orvieto � celebre anche per gli affreschi sul Giudizio Universale di Luca Signorelli. Erano stati iniziati dal Beato Angelico con l�aiuto di Benozzo Bozzoli. A differenza di quanto accadeva nel resto d�Europa, infatti, i costruttori gotici italiani lasciavano all�interno delle cattedrali grandi pareti piane che venivano affrescate dai pittori dell�epoca, contesi tra i Comuni e le grandi Abbazie. Questo consente agli artisti di elaborare una personale concezione dell�opera pittorica: nuova � la descrizione degli interni quali abitati, la presentazione del paesaggio nella sua qualit� di natura vivente, l�osservazione dell�individuo, l�estrema eleganza delle forme e del colore.
Di eccezionale pregio la scultura delle porte bronzee del Duomo ad opera del Maestro Emilio Greco, il quale si leg� particolarmente alla citt� di Orvieto e alla quale don� un�importante collezione di 32 sculture in bronzo e 60 opere grafiche tra litografie, acqueforti e disegni, oggi ospitate nel trecentesco Palazzo Soliano a fianco del duomo [Museo Emilio Greco].
Visitiamo la Cappella Nuova o di S. Brizio:
la Cappella Nuova, con la sua "opulenza figurativa" (J.Riess), costituisce una delle testimonianze pi� rappresentative della pittura rinascimentale italiana.
Edificata tra il 1406 e il 1425 sfruttando le trecentesche strutture di sostegno del transetto, la Cappella si apre sulla testata meridionale della nave trasversa, al posto della vecchia sacrestia e di una delle cappelline semicilindriche della navata laterale (appartenente ai Monaldeschi), facendo pandant con la Cappella del SS.Corporale. Beato Angelico e Luca Signorelli gli artisti che realizzarono il ciclo pittorico.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.opsm.it
Up |